LinkedIN continua a crescere: 17 milioni di utenti in Italia e 875 nel mondo, ecco come LinkedIn è riuscito a ottenere un successo inaspettato.
Quando fu lanciato il 5 maggio 2003, nessuno si aspettava che LinkedIn avrebbe avuto così tanto successo. Oggi il social network dedicato al business e al lavoro può contare su ben 875 milioni di utenti nel mondo, di cui 17 in Italia. Numeri in crescita: una tendenza positiva che rende LinkedIn una piattaforma di successo e in costante ascesa dalla data di fondazione, a differenza di altri social network che nello stesso periodo hanno chiuso i battenti o hanno perso utenti. Il percorso del sito ha dei passaggi chiave che possono essere utili per capire i motivi della sua popolarità.
La storia di LinkedIn
LinkedIn è stato fondato nel dicembre 2002 da Reid Hoffman e lanciato ufficialmente online il 5 maggio 2003. Dal suo lancio è cresciuto rapidamente: nell’agosto 2004 ha raggiunto il suo primo milione di utenti e ad aprile 2007 ha raggiunto i dieci milioni di utenti. Ora si sta avvicinando al miliardo di iscritti, con Stati Uniti e India prime per nazioni di utilizzo. Nel 2016 LinkedIn è stata acquistato da Microsoft; la sede si trova a Sunnyvale in California. La piattaforma è diventata uno strumento essenziale per i professionisti che desiderano entrare in contatto con altri nel loro settore o trovare nuove opportunità di lavoro. Offre inoltre una gamma di funzionalità per le aziende, tra cui annunci di lavoro e pagine aziendali. Il sito ha fatto molta strada dal suo lancio nel 2003 e il suo successo può essere attribuito all’attenzione al networking professionale e alla sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato, anche in Italia.
LinkedIn, numero utenti in Italia
Il social ha aperto una sede in Italia a Milano nel 2011. Nel 2021, per l’anniversario dei dieci anni, ha annunciato il raggiungimento di dieci milioni di utenti, che sono cresciuti ancora negli ultimi anni. Il country manager della sede italiana Marcello Albergoni ha voluto festeggiare il successo raggiunto: “Un grande traguardo che ci porta a guardare con entusiasmo anche al futuro per raggiungere nuovi obiettivi, supportando sempre di più professionisti e aziende a farsi trovare e scoprire” ha scritto sulla sua pagina LinkedIn. In un’infografica recente, Albergoni ha spiegato che sono soprattutto le vendite, l’ingegneria e il business development i settori in maggiore crescita su LinkedIn Italia, mentre sviluppatori e progettisti meccanici rientrano nelle posizioni più ricercate.
20 anni di LinkedIn
Fra poco compirà 20 anni e LinkedIn guarda già al futuro. Il sito si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro Paese e non sembra vittima delle oscillazioni di utenti che colpiscono periodicamente Facebook, Twitter e Instagram. Merito di un target preciso incentrato sul mondo del lavoro che costantemente attira nuovi utenti e neodipendenti interessati a farsi conoscere. Fra le novità recenti non poteva mancare l’intelligenza artificiale: LinkedIn sta aggiungendo strumenti di AI per generare testi per articoli sul proprio profilo e descrizioni dei lavori per gli annunci. Inoltre, punta molto a creators e ambassador con l’aggiunta di strumenti per la creazione di post lunghi, caption interattive e altri prodotti utili per aumentare l’engagement. LinkedIn guadagna attraverso diverse fonti tra cui pubblicità, reclutamento e servizi per i talenti e abbonamenti premium. Circa il 18% delle entrate totali di LinkedIn deriva dalla visualizzazione di annunci per gli utenti. I reclutatori professionisti e i datori di lavoro possono pagare per l’accesso ai servizi di reclutamento chiamati Talent Solutions. Oltre a fornire servizi di reclutamento per i datori di lavoro, il sito offre diversi piani di abbonamento premium per i singoli utenti. Tramite questi fattori e una visione innovativa del futuro del settore lavorativo, LinkedIn può essere considerato uno dei social di maggiore successo al mondo.