Le donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Ecco 15 donne più potenti del mondo hi-tech, alcune sono anche le più ricche, tutte sono tra le più influenti, 15 nomi a cui guardare per ispirazazione

Sono le 15 donne più potenti del mondo hi-tech a livello internazionale, alcune sono anche tra le donne più ricche del mondo, certamente sono tra le più influenti: 15 nomi a cui guardare per prendere ispirazione, 15 donne che con la loro determinazione e intraprendenza stanno influenzando il mondo della tecnologia, del digitale, dell’innovazione.

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Le 15 Donne più-potenti del mondo hi-tech 2018

 

Scopri le 15 Le donne italiane più influenti nel digitale 2019: Digiwomen 2019

Le donne più potenti del mondo hi-tech – 2018

Le donne più potenti del mondo hi-tech sono imprenditrici, giovani fondatrici di startup, manager di grandi multinazionali. Hanno cambiato il mondo e la propria vita professionale grazie al digitale e alla tecnologia. Molte sono impegnate per far aumentare le quote rosa nelle aziende tech. Questo elenco non è una classifica ed è un’elaborazione di diverse liste recenti: “30 under 30” di Forbes, “Women in tech” di Onalytica, “The World’s Most Powerful Women In Tech” di Forbes, “Technology Women of Silicon Valley 2018” di The Guardian

Scopri anche quali sono le 15 donne più influenti nel digitale in Italia – Digiwomen 2018

Angela Ahrendts

Senior Vice President, Apple Retail
Età: 58 anni
@AngelaAhrendts

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Angela Ahrendts

Dirigente di Apple dal 2014, in precedenza è stata amministratore delegato di Burberry dal 2006 al 2014. È stato proprio il suo background nella casa di moda di lusso britannica che ha spinto la multinazionale di Cupertino a fare di tutto per averla. La Ahrendts ha spinto fortemente i negozi della catena Apple Retail, introducendo non solo una evoluzione nel design dei punti vendita, ma ampliando la loro portata e ruolo all’interno della comunità degli utenti Apple, prevedendo formazione e intrattenimento per i visitatori. La Ahrendts è una delle donne più pagate degli Stati Uniti (il suo compenso annuo in Apple supera gli 80 milioni di dollari). È stata classificata al quindicesimo posto nella lista delle 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes, al nono posto nella classifica delle donne più potenti del Regno Unito secondo BBC Radio e al 29º nella lista delle più potenti del mondo secondo la rivista Fortune. È stata anche membro del consiglio consultorio d’affari del primo ministro inglese fino al suo scioglimento, avvenuto nel 2016.

Sheryl Sandberg

Chief operating officer di Facebook
Età: 49 anni
@sherylsandberg

È il braccio destro di Zuckerberg, entrata in Facebook nel 2008 oggi è indubbiamente una delle donne più potenti del mondo e anche una delle donne più ricche. Era Vice President of Global Online Sales and Operations a Google quando accettò la proposta di Mark Zuckerberg. È stata la prima donna a sedere nel consiglio di amministrazione del social. È tra le donne più influenti (e potenti) al mondo, con un curriculum e una preparazione da far invidia a chiunque, ritenuta tra i migliori economisti della sua generazione. È impegnata sul fronte della parità di genere e della valorizzazione delle donne sul lavoro. È autrice del libro “Facciamoci avanti – Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire” (titolo originale “Lean in”), pubblicato nel 2013, in cui analizza le cause per cui le donne faticano ad affermarsi nel mondo del lavoro e suggerisce come rimuovere questi ostacoli. Nel 2010 è stata all’onore delle cronache per il suo intervento “Perché ci sono troppe poche leader” nel corso di un TED Talks nel quale invitava le donne a mettere da parte i loro timori e liberarsi di un ruolo sociale che la storia e la cultura umana ha loro imposto.

Susan Wojcicki

CEO di YouTube
Età: 50 anni
@SusanWojcicki

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Susan Wojcicki

È il CEO di YouTube da febbraio 2014. Nel garage della sua casa di Menlo Park nacque Google. Dal 1998 in poi è stata una presenza fissa negli organigrammi della società (fa parte dei cosiddetti Google 20, ovvero i primi 20 dipendenti del gigante di Mountain View). Assunta nel 1999, ha iniziato nel ruolo di marketing manager per poi seguire la parte commerce e diventare Senior Vice President dell’area ads and commerce (ovvero pubblicità e attività commerciali). Sotto la sua guida i vari AdSense, AdWords e tutti i servizi pubblicitari dell’universo Google hanno conosciuto una crescita senza precedenti. Nel 2006 ha trattato l’acquisizione di YouTube per $1.65 miliardi (oggi ne vale 90). È una delle donne più potenti del mondo perché guida una delle piattaforme online più influenti, come Youtube, a cui la gente si rivolge per imparare, divertirsi e approfondire le notizie.

Ginni Rometty

Chairman, Presidente e CEO IBM
Età: 61 anni
@GinniRometty

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Ginni Rometty

È la prima donna ad aver assunto, nel gennaio 2012, la carica di Amministratore Delegato di IBM. Dopo la laurea in informatica e ingegneria elettrica ha lavorato per due anni al General Motors Institute per poi approdare in IBM a Detroit nel 1981. In azienda Rometty ha ricoperto diverse posizioni manageriali tra cui quella di Group Executive vendita, marketing e strategia e Senior Vice President (durante il mandato ha portato a termine l’acquisizione di PricewaterhouseCoopers Consulting, la più grande nella storia dei servizi professionali, creando un team globale di più di 100.000 consulenti ed esperti). IBM rimane un punto di riferimento nel mondo hi-tech e la possibilità di indirizzare la “balena blu” rendono Ginni Rometty una delle donne più potenti del mondo.

Whitney Wolfe

Fondatrice della app Bumble
Età: 29 anni
@WhitWolfeHerd

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Whitney Wolfe

Ha creato Bumble nel 2014, app di dating (un’ape come simbolo) che conta 34 milioni di utenti e vale un miliardo di dollari. Nel 2016 ha lanciato Bumble BFF, una app per trovare amici online e nel 2017 Bumble Bizz per il networking professionale. In quattro anni, la startup è diventata una multinazionale che ha conquistato credibilità puntando su due parole chiave: “Positività e rispetto”. Adesso l’applicazione è scaricabile in 150 paesi, l’iscrizione avviene tramite Facebook o numero di telefono. Una volta registrati, si ha l’opportunità di scegliere se cercare connessioni professionali, un’amicizia o l’amore e creare profili ad hoc. Whitney Wolfe è convinta che siano le donne a dover fare il primo passo e per questo è diventata un’icona femminista e una delle donne più influenti del mondo digitale. Il Time l’ha inserita tra le 100 persone più importanti del 2018 perché rappresenta la “donna che si rifiuta di essere silenziata dagli uomini” e Forbes nella prestigiosa classifica “30 Under 30” dedicata ai giovani innovatori.

Arianna Huffington

Fondatrice di The Huffington Post, Founder e CEO di Thrive Global
Età: 68 anni
@ariannahuff

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Arianna Huffington

Giornalista e scrittrice greca naturalizzata statunitense, nota per aver fondato The Huffington Post, uno dei blog più letti e influenti del mondo che ha fatto di lei una delle donne più potenti nel mondo dei media. Dopo avere scosso il mondo dei media nel 2005, Arianna ora punta a rivoluzionare il nostro modo di lavorare e di vivere, sia a livello business che personale. Nel 2016 ha lanciato Thrive Global, offrendo alle imprese e alle persone soluzioni a base scientifica per abbassare i livelli di stress ed esaurimento e per favorire il benessere e la produttività. Il progetto comprende corsi per le aziende; una piattaforma media creata come hub globale per conversazioni in merito al benessere e alla produttività; un e-commerce che offre prodotti ultra tecnologici e per la persona da utilizzare per cercare di passare dalla sopravvivenza al benessere. Thrive Global ha accordi internazionali di collaborazione in tutto il mondo; in Italia è partner del Gruppo L’Espresso.

Robin Matlock

Chief Marketing Officer di VMware
Età: 49 anni
@rmatlock

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Robin Matlock

 

Entrata in VMware nel 2009 in qualità di Senior Vice President e Chief Marketing Officer della società, ha oltre 25 anni di esperienza nel marketing presso aziende operanti nel settore del software e dei servizi. Ha contribuito in modo determinante a rendere VMware un leader di mercato nel mondo del Mobile Cloud. In veste di CMO, Robin Matlock è un membro di primo piano del team di leadership aziendale, dove è responsabile di tutti gli aspetti legati all’organizzazione Global Marketing cui fanno capo le attività Corporate Marketing, Partner, Segment e Field Marketing. Prima di entrare a far parte di VMware, Robin Matlock aveva gestito le attività di marketing e curato lo sviluppo del business di Imperva ricoprendo il ruolo di Executive Vice President e General Manager. In passato ha inoltre guidato con successo i team go-to-market di McAfee, Entercept e Symantec.

Chiara Ferragni

Imprenditrice digitale
Età: 31 anni
@ChiaraFerragni

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Chiara Ferragni

Forbes l’ha definita “l’influencer di moda più importante al mondo” ed è sicuramente una delle italiane più conosciute a livello globale, una delle donne più potenti del mondo digitale. Ha iniziato il suo lavoro di fashion blogger nel 2009, quando ha aperto il sito di stile personale The Blonde Salad, che si è evoluto negli anni diventando un magazine di moda e viaggi e una piattaforma digitale che offre un’esperienza di lifestyle a 360 gradi. Oggi fattura decine di milioni di dollari all’anno e il suo caso è stato anche oggetto di studio della Harvard Business School. È ambassador di numerosi brand di moda e nell’agosto 2016 Mattel ha anche creato una versione Barbie di Chiara Ferragni.

Annie Cheung

Cofounder di Noon Home
Età: 28
Linkedin annieccheung

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Annie Cheung

Ha fondato Noon Home, azienda che innova il mondo dell’illuminazione domestica e rende le lampadine intelligenti e la luminosità personalizzata in base alle esigenze, anche in grado di variare la tonalità di colore, creando degli ambienti perfettamente adatti a determinate situazioni. La sua startup ha raccolto $50 milioni da venture capital, da nomi come Shasta Ventures e Lux Capital. Annie Cheung, nata a Salt Lake City, prima di fondare la sua azienda ha lavorato in Cisco come product manager e come General Assembly instructor in Hong Kong. Forbes l’ha inclusa nella classifica “30 under 30”.

 

Susan Fowler

Ingegnere e scrittrice
Età: 27 anni
@susanthesquark

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Susan Fowler

Susan Flower ha lottato per cambiare la mentalità “maschilista” delle aziende tech. L’ingegnere Susan Fowler ha pubblicato un post sul suo blog che descriveva una cultura in Uber permeata di sessismo e molestie sessuali, scatenando una tempesta in azienda che ha portato all’estromissione del fondatore Travis Kalanick come amministratore delegato. Uber ha dovuto fronteggiare accuse di sessismo, scarsa trasparenza (con un furto di dati denunciato con un anno di ritardo) e spionaggio industriale. Dopo l’esperienza in Uber è stata capo redattore della rivista online Increment e ora è redattrice di tecnologia per il New York Times. La sua determinazione a favore delle cause femminili ne fanno una delle donne più potenti e seguite al mondo.

Zeina Barr

Fondatrice di Raise the Barr
Età: 30 anni
@zeinabarr

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Zeina Barr

Ispirata dalla sua esperienza personale di donna afroamericana che lavorava nel mondo bancario, Zeina Barr ha fondato la piattaforma per le risorse umane Raise the Barr. Utilizza intelligenza artificiale e chatbot per facilitare le interazioni, in un linguaggio colloquiale e inclusivo anche per non vedenti o persone sorde. La piattaforma ha l’obiettivo di insegnare ai professionisti un approccio aperto e multiculturale e di promuovere la diversity nel luogo di lavoro.

Christine Spiten

Cofounder, Blueye Robotics
Età 28 anni
@chspiten

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Zeina Barr

La norvegese Christine Spiten ha cofondato nel 2015 Blueye, startup che sviluppa e vende droni per esplorare i fondali marini. Oggi la sua azienda è nel round di investimenti di serie A, ha 19 dipendenti e ha già più di 600 pre-ordini per Blueye Pioneer, il drone sottomarino semiautonomo alimentato via cavo e in grado di arrivare a ben 150 metri di profondità, davvero tanto per un modello di questa categoria. Blueye monta una videocamera in grado di girare video a 1080p anche in condizioni di bassa luminosità, è in grado di fornire uno streaming live a bassa latenza ed è costruito per resistere in ogni tipologia di mare, compreso quello artico. Con un peso di circa 18 kg, può essere maneggiato da una persona sola ed essere immerso da una imbarcazione, un molo o da una spiaggia. Ha già esplorato i mari in Norvegia, Usa e Australia.

Lisa Seacat DeLuca

Ingegnere IBM e inventrice
Età 35 anni
@LisaSeacat

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Lisa Seacat DeLuca

Con più di 250 brevetti, Lisa Seacat DeLuca nel 2014 è stata nominata la più “prolifica” donna inventrice della storia di IBM. Oggi è Technology Strategist per IBM Commerce e ha alle sue spalle tante menzioni di successo. Nel 2016, è stata tra le donne più influenti in campo IT, nel 2015 il MIT l’ha inserita nella classifica “35 Innovators Under 35”, LinkedIn nella lista NextWave dei 10 imprenditori di tecnologia sotto i 35 anni, Fast Company nelle 100 persone più creative nel business. Quando aveva 34 anni è stata la più giovane dipendente IBM a ricevere il 100th Invention Plateau Award (un premio aziendale interno). Il suo portfolio di invenzioni include più di 700 applicazioni di brevetti negli Usa e non solo che toccano gli ambiti di cloud, mobile, IoT, social, security, cognitive, commerce.

Elizabeth Stark

CEO e Co-founder di Lightning Labs
@starkness

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Elizabeth Stark

Amante di Internet e dell’open source, ha fondato Lightning Labs, sviluppatore del protocollo di scalabilità blockchain. Il Lightning Network è una soluzione second-layer che aiuta a risolvere il problema di scalabilità di Bitcoin, aprendo canali di pagamento tra gli utenti e mantenendo così la maggior parte delle transazioni fuori dalla chain. È anche co-fondatrice di Open Video Alliance, la coalizione di aziende e professionisti in difesa di nuovi standard di video online in formato open source e slegato dai diritti. Laureata in legge, fa parte di Coin Center, centro di ricerca no profit per lo sviluppo delle normative legate ai Bitcoin. Ha insegnato tecnologia peer-to-peer, privacy, open source software alle Università di Stanford e Yale.

Katie Moussouris

Fondatrice e CEO di Luta Security
@k8em0

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018

Donne più potenti del mondo hi-tech 2018: Katie Moussouris

Katie Moussouris aiuta aziende e governi a difendersi dalle minacce cyber ed è una vera e propria autorità in fatto di security. Ha fondato Luta Security, azienda specializzata nella messa in sicurezza di processi e supply chain. In passato è stata in Microsoft, assunta come manager del programma di sicurezza nell’aprile del 2007. Si è dimessa nel maggio 2014 accusando il colosso di Redmond di pagare un salario più basso alle donne e di promuoverle meno frequentemente. È Chief Policy Officer di HackerOne, il principale fornitore della piattaforma per bug bounty e comunicazione della vulnerabilità ed è anche nella classifica delle donne più influenti in cyber security di Onalytica. Nel 2014 ha contribuito a creare il primo programma di ricompense per gli hacker che individuavano bug nel sistema informatico del Dipartimento della Difesa americano.


Le donne più potenti del mondo hi-tech 2018 - Ultima modifica: 2018-09-08T10:33:40+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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